Dal Salottino Barocco si accede alla Stanza Rosa, così chiamata per il colore della tappezzeria alle pareti. La Stanza è conosciuta anche con il nome di Sala “del baccarat” poiché, agli inizi del secolo scorso, fu utilizzata dai Principi e dai loro ospiti durante le serate natalizie per giocare al gioco francese del baccarat. Essa conserva ancora la moquette bianca a fiori rosa scuro, mobili d’epoca, argenti, ceramiche, porcellane, una vetrina con oggetti di produzione greca e romana (frutto probabilmente delle ricerche condotte dall’archeologo Ettore Gabrici, marito in seconde nozze di Vittoria San Martino), merletti e ricami di fattura artigianale, ceroplastiche napoletane e un bellissimo ritratto della Principessa Anna d’Orléan, consorte di Vittorio Amedeo II Re di Sicilia dal 1713 al 1720, donato dal Re in persona in segno di amicizia ai Principi Alliata e unico nella storia della ritrattistica della famiglia reale. All’interno della Stanza Rosa, infine, si trova anche un ritratto della Principessa Marianna Valguarnera Ucrìa, resa celebre al grande pubblico grazie al romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa della scrittrice Dacia Maraini.

Maria Laura Longo